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bu.giardino


4.0 ( 0 ratings )
Social network
Sviluppatore Leonardo Software House
Libero

bu.giardino è un’App sperimentale per iPhone e iPad concepita da un gruppo di ricerca del DICAAR – Università di Cagliari (CreativeCity ZeroNove), che lavora con un approccio interdisciplinare al tema “Architettura, Società e Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”.
bu.giardino è il primo strumento di promozione innovativa dei principi della Carta dello Spazio Pubblico, e ha come obiettivo la facilitazione della loro traduzione in azioni concrete: è lo strumento attraverso il quale partecipare alla scrittura collettiva di un agile documento d’indirizzi volto a promuovere un’azione coordinata e consapevole sullo spazio pubblico.
bu.giardino rimanda al “foglietto illustrativo” per sottolineare il suo potenziale come facilitatore di condivisione.
Gli utenti dell’App diventeranno protagonisti del percorso di attività collettive volto a promuovere la qualità dello Spazio Pubblico come requisito fondamentale di una città di qualità.
I dati raccolti attraverso l’App nutriranno un database dinamico relazionale che permetterà di valorizzare con chiarezza e rigore tanto i contributi tecnico-scientifici (saperi esperti), quanto quelli provenienti dai cittadini (saperi comuni).
Gli utenti potranno:
- Trasmettere le proprie esperienze di buone pratiche sullo Spazio Pubblico;
- Trasmettere le proprie idee per sviluppare buone pratiche sullo Spazio Pubblico;
- Verificare su una mappa la localizzazione dei diversi contributi;
- Scaricare gli aggiornamenti del documento collettivo;
- Essere aggiornati sugli eventi in programma legati al progetto;
- Proporre un evento;
- Segnalare l’interesse a partecipare a uno o più eventi in programma.
In sintesi, gli utenti entreranno a far parte del gruppo di lavoro, che sarà tanto più competitivo e significativo quanto più ampia sarà l’adesione. Una modalità agile ma rigorosa di fare networking: soggetti e competenze differenti potranno interagire attraverso funzionalità che saranno via via implementate, anche e soprattutto grazie ai feedback di utilizzo.